Cos'è casi latino?

I casi latini sono una componente fondamentale della grammatica latina, poiché indicano la funzione di un nome o di un pronome all'interno di una frase. Il latino ha sei casi principali, ciascuno con un ruolo distinto:

  • Nominativo: Il caso nominativo (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Nominativo) è usato per il soggetto della frase, cioè chi o cosa compie l'azione del verbo. Ad esempio, in "Puer currit" (il ragazzo corre), "puer" è al nominativo.

  • Genitivo: Il caso genitivo (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Genitivo) indica possesso, origine, relazione o una qualità. Si traduce spesso con "di". Ad esempio, "domus regis" (la casa del re), "regis" è al genitivo.

  • Dativo: Il caso dativo (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Dativo) indica il complemento di termine, cioè la persona o la cosa a cui l'azione è diretta o a beneficio della quale l'azione è compiuta. Si traduce spesso con "a" o "per". Ad esempio, "Dono librum amico" (Dono un libro all'amico), "amico" è al dativo.

  • Accusativo: Il caso accusativo (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Accusativo) indica l'oggetto diretto del verbo, cioè chi o cosa riceve l'azione del verbo. Ad esempio, "Video canem" (vedo il cane), "canem" è all'accusativo. È anche usato per indicare moto a luogo.

  • Vocativo: Il caso vocativo (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Vocativo) è usato per invocare o chiamare direttamente qualcuno. Solitamente è identico al nominativo, tranne che per alcune eccezioni (es. nomi in -us). Ad esempio, "O, Caesar!" (O, Cesare!).

  • Ablativo: Il caso ablativo (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Ablativo) ha una vasta gamma di usi, tra cui l'indicazione di moto da luogo, strumento, mezzo, tempo, causa, modo e compagnia. Si traduce spesso con "da", "con", "in", "per" o "a causa di". Ad esempio, "Gladio vulneravit" (lo ferì con una spada), "gladio" è all'ablativo.

Comprendere i casi latini è essenziale per interpretare correttamente il significato delle frasi latine e tradurle in altre lingue. La declinazione di un nome (cioè la sua forma diversa in base al caso) dipende dalla sua appartenenza ad una delle cinque declinazioni latine. Ogni declinazione ha le sue proprie terminazioni caratteristiche per ciascun caso.